Il 26 gennaio le alunne e gli alunni dell’Istituto “De Amicis-Manzoni” hanno celebrato la Giornata della Memoria con attività didattiche dedicate al tema della Shoah, per ricordare tutte le vittime del razzismo e della deportazione nei campi di sterminio. Oggi più che mai ricordare, conservare la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia può aiutare a comprendere il presente e a progettare un futuro di pace tra tutti i popoli.
Le bambine e i bambini della scuola primaria sono stati coinvolti in attività di sensibilizzazione sul tema con letture, disegni, riflessioni individuali e collettive, realizzazione di semplici manufatti a ricordo del protagonista del libro “Otto: autobiografia di un orsacchiotto” di Tomi Ungerer. Inoltre, gli alunni hanno approfondito l’operato di Gunter Demnig, artista che ha dato vita alle pietre d’inciampo:“STOLPERSTEINE”, INCIAMPARE PER NON DIMENTICARE.
Le studentesse e gli studenti della scuola secondaria hanno ricercato, approfondito e rielaborato documenti e testimonianze per condividere le proprie e le altrui emozioni anche e soprattutto attraverso il linguaggio universale della musica. Nella mattinata l’Istituto ha ospitato il gruppo musicale “Laterza Opera Ensemble” che, alla presenza della Dirigente scolastica prof.ssa Rosa Favale e di tutte le classi terze, ha eseguito musiche del Klezmer: antichissimo genere musicale della tradizione ebraica con influenze balcaniche. Di grande suggestione la presenza del maestro Giovanni Tamborrino, percussionista, compositore ed organizzatore musicale, figura tra le più originali dell’attuale panorama musicale italiano che ha coinvolto, nell’esecuzione dei brani musicali, tutti i ragazzi presenti rendendoli protagonisti della manifestazione.
Nel pomeriggio, nell’Auditorium della scuola Manzoni, si è tenuta la conferenza “Se vuoi la pace , prepara la pace” in cui sono intervenuti la Dirigente scolastica, prof.ssa Rosa Favale, l’ assessore alle Politiche Sociali, Istruzione, Terzo Settore e Pari Opportunità, Maria Rosaria Guglielmi, il presidente FIDAPA sezione di Massafra, Renata China, autrice del testo “Canta la Pace”, primo premio del concorso nazionale di poesia “Un inno per la Pace” , il presidente Università Popolare delle Gravine Ioniche, don Michele Quaranta, il direttore culturale della I.S.S.U.P. dott. Domenico Scoglietti, il responsabile della ricerca della I.S.S.U.P., prof. Giuseppe Simonetti, la coordinatrice della formazione I.S.S.U.P., Angela Carucci, la prof.ssa Rosita Lorusso, socia della I.S.S.U.P., Giovanni Antonicelli che ha ricordato suo padre Angelo, sopravvissuto al campo di sterminio di Mauthausen, le alunne e gli alunni delle classi terze che hanno letto le loro riflessioni sul valore della Pace.
Di grande impatto visivo l’installazione artistica presente nell’Auditorium che invita alla necessità di ricordare il passato e imparare dalla storia per onorare la memoria delle vittime dell’Olocausto ed educare le future generazioni a promuovere i valori di umanità, giustizia e rispetto. Su pannelli di carta sospesi, la testimonianza di cui ci lascia traccia Liliana Segre “Invitami notte a guardare le stelle”: è il suo pensiero di speranza, è una lotta nell’oscurità della storia che trasmette un messaggio di riflessione e speranza che si intreccia con la rappresentazione visiva delle casette richiamo alla fragilità della vita umana espressa anche nella poesia “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
Grande emozione ha suscitato in tutti i presenti l’esecuzione dei brani: “Buongiorno, principessa”, “La vita è bella”, “Hava Nagila” e “Gam gam” da parte dell’Orchestra dell’Istituto.
Luoghi
Piazza Corsica 1 - Massafra (TA)
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